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10 consigli per una Brochure di successo!

Differenza tra brochure e dépliant

I due formati di stampa più comunemente confusi sono Brochure e Dépliant. Ambedue sono stampe a scopo pubblicitario o informativo e entrambi sono composti di alcune pagine.

Qual’è la differenza?

La brochure (opuscolo) è uno stampato composto da un numero limitato di pagine rilegate.

Il dépliant (pieghevole) è invece un unico foglio stampato e ripiegato in più parti.

A cosa servono?

…Dipende dall’obiettivo prefissato in fase di briefing.

Se l’obiettivo è presentare nuovi prodotti o servizi e creare interesse intorno ad essi, sceglieremo la Brochure.
La Brochure, essendo composta da più pagine, offre spazi maggiori su cui poter mostrare i prodotti o servizi presentati.
Teniamo presente che la brochure non è un catalogo, quindi andrebbe utilizzata per occasioni speciali, come nel lancio di nuovi prodotti.

Se invece l’obiettivo è principalmente informativo, allora sceglieremo il Pieghevole. A differenza della brochure il dépliant o pieghevole è molto più compatto e di facile lettura con testi sintetici, poche immagini e sopratutto, informazioni pratiche per cui è utile averlo a disposizione.

Realizzare una brochure di successo…10 consigli

Ora che abbiamo le idee più chiare sul formato e sul tipo di messaggio vediamo come possiamo rendere una brochure più interessante.

Uno degli strumenti di marketing promozionale più utilizzati da aziende e professionisti di ogni settore per pubblicizzare la propria attività è la Brochure.
Come possiamo realizzare un opuscolo di successo, che colpisca l’attenzione di un potenziale cliente e invogliarlo all’acquisto?

1.L’obiettivo

Prima di progettare o realizzare una brochure è fondamentale avere bene in mente l’obiettivo che si intende raggiungere. Sarà quindi necessario un briefing iniziale tra cliente e grafico, ma anche tra le varie figure professionali dell’attività.A chi è destinata la brochure? E’ importante stabilire, in fase di briefing, non solo il target ma anche le modalità e le circostanze in cui l’opuscolo verrà diffuso al potenziale cliente.

2.Verba volant, scripta manent

Sulla base del brief e di un continuo confronto, consigliamo di prendere appunti, creare una mappa mentale, il quale conterranno tutte le informazioni necessarie per partire col progetto.

3.Coerenza

La grafica presente nella brochure deve essere coerente con il tipo di business che si vuole rappresentare e promuovere. La brochure inoltre deve essere in linea con il resto della comunicazione aziendale, come abbiamo spiegato nell’articolo riguardante l’Immagine Coordinata Aziendale.

4.Il font

No! il Comic Sans non va bene ovunque!….E’ importante scegliere il carattere o Font corretto, evitare caratteri troppo complessi che potrebbero distogliere l’attenzione. In generale non utilizzare più di 2 Famiglie di caratteri. Magari un Sans Serif per i titoli e un Serif per il contenuto.

5.I testi

I testi sono spesso sottovalutati. Usa con sapienza grassetti, sottolineature, corsivi, spazi, questi, sono strumenti importantissimi per attirare l’attenzione su un determinato punto. Evitate lunghe liste, blocchi di testo troppo lunghi, meglio essere sintetici e riconoscere le priorità.

6.Leggi e rileggi e rileggi……e correggi!

Dopo aver lavorato così intensamente sull’opuscolo, sarebbe davvero una beffa se la brochure presentasse errori di ortografia, difetti di progettazione e informazioni errate sulla vostra azienda! Per evitare questa spiacevole situazione, sarà necessario utilizzare un correttore di bozze, che dovrebbe essere il più professionale e indipendente possibile.
Rileggete sempre più volte quello che avete scritto. Provate a stampare il lavoro e leggerlo capovolto di 180 gradi….gli errori saranno più evidenti.

7.Le immagini

Se state cercando di progettare un layout professionale per la vostra brochure, allora dovreste concentrare la vostra attenzione sulla scelta delle giuste immagini e in alta risoluzione.
Con immagini sfocate o sgranate otterrete un ritorno negativo dell’immagine aziendale, che è esattamente l’opposto di quello che vogliamo ottenere.
Le immagini dovrebbero essere almeno di 300 dpi per una corretta stampa di qualità, in rete se ne trovano a migliaia sia gratuite, sia a pagamento.

8.Essere Semplici

Le cose semplici sono spesso le migliori perchè arrivano subito al dunque, sarà banale, ma è vero!!
Quindi evitate combinazioni di forme e colori troppo complesse; a volte è sufficiente una frase breve e efficace per catturare l’attenzione del cliente.

9.I Colori

I colori stimolano determinate reazioni emotive per chi li guarda, quindi è necessario trovare colori coerenti con il tipo di comunicazione e coerenti con l’attività. Come per i Font è bene sciegliere al massimo 2 – 3 colori per la nostra brochure. Hai letto il nostro articolo sulla psicologia dei colori?

10.Affidati a professionisti

Faresti progettare la tua casa al tuo panettiere? Ecco per la brochure è la stessa cosa, affidarsi a professionisti è importante.
La brochure è uno strumento efficace di comunicazione, se utilizzato nella maniera corretta.

Se ancora non hai le idee molto chiare contattaci e saremo felici di aiutarti!!

Contattami per una consulenza gratuita.

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